Il cybercrime cresce a un ritmo vertiginoso, ma la percezione del rischio resta bassa. Anche di questo si parlerà nella tre giorni della nona edizione di Security Summit, dal 14 al 16 marzo a Milano, un convegno organizzato dal Clusit, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica per analizzare lo stato dell’arte della cybersecurity e delineare in maniera indipendente le prospettive per i mesi a venire, con l’obiettivo di creare una vera e propria cultura sui temi della sicurezza delle informazioni, delle reti e delle infrastrutture informatiche.
Dopo la tappa milanese, il Security Summit si sposterà a Roma (7 e 8 giugno) e a Verona (4 ottobre).
Nella sessione di apertura, mercoledì 14 marzo alle 9.15, sarà presentato il Rapporto Clusit 2017 sulla sicurezza ICT in Italia. Frutto del lavoro di oltre un centinaio di professionisti, che mettono a fattor comune dati di settore, ricerche socio-economico-culturali e analisi tecniche, la nuova edizione del Rapporto si concentra sui cyber attacchi più rilevanti del 2016, con particolare riferimento ai casi di cronaca attuali, tra cui il recente “Eye Piramid”. Contributi specifici dedicati ai settori del Finance, della Pubblica Amministrazione, della Sanità e alla evoluzione delle normative europee consentiranno di mettere a fuoco lo scenario; analisi approfondite sull’attualità, che spaziano dai Ransomware, agli ambienti Cloud, ai captatori informatici, ai sistemi di e-voting, fino alla necessità di definire dei nuovi modelli di valutazione dei rischi cyber, consentiranno di delineare le tendenze per i prossimi mesi.
Complessivamente, l’agenda di Security Summit 2017 prevede 7 tavole rotonde, 18 sessioni formative, 7 seminari e 28 atelier tecnologici, che si svolgeranno con il contributo di oltre 100 relatori.
Oltre il convegno
Quest’anno il programma di Security Summit si arricchisce di un percorso culturale che si svolgerà al termine del programma convegnistico, volto a evidenziare la relazione tra tecnologia, innovazione e vita quotidiana, declinata nelle forme artistiche del cinema, della musica e dell’arte. Si comincia il 14 marzo alle ore 18, con l’Hacking Film Festival, dedicato a cortometraggi e filmati indipendenti sul tema dell’hacking e della (in)sicurezza, realizzato in collaborazione con la Facoltà di Informatica Giuridica dell’Università degli Studi di Milano. Saranno proiettate opere che illustrano “dall’interno” l’ambiente e il fenomeno hacker, i casi giudiziari più importanti che hanno attraversato il panorama tecnologico underground e le problematiche di sicurezza e vulnerabilità dei sistemi.
Il 15 marzo, sempre alle 18, si svolgerà la conferenza di Gigi Tagliapietra, musicista e presidente onorario Clusit, sul tema “Partecipare, innovare, collaborare”, tre azioni particolarmente importanti per chi si occupa di sicurezza. Seguirà Interplay – dal vivo: concerto commentato con il Quartetto Maffei.
Il 16 marzo, a partire dalle ore 18, sarà invece dedicato all’arte, con il movimento “Not Man Made”: un connubio di innovazione tecnologica, sicurezza informatica e arte moderna che racchiude i valori di consapevolezza, dignità e libertà delle persone, da sempre promossi dal Clusit. L’arte come elemento fondamentale e distintivo atto a soddisfare e creare bisogni, stimolare pulsioni e innovazione, per unire, abbattere le dicotomie e creare consapevolezza. Il movimento Not Man Made dà voce a questi valori attraverso l’esposizione di opere d’arte nel contesto di Security Summit. Con il patrocinio del Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione dell’Università di Trento e del circuito di innovazione europea EIT Digital.
La partecipazione a Security Summit 2017 è gratuita, previa registrazione al sito www.securitysummit.it.